Dal 22 luglio al 24 agosto 2021 Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospita lungo il suo percorso museale la mostra «Costumi in scena. Storie di teatro lirico dal Museo Enrico Caruso».
I costumi proposti, risalenti all'inizio del '900, fanno parte di una donazione che ha dato luogo alla nascita del Museo Enrico Caruso. Di fattura ricca e accurata, tutti gli abiti esposti sono stati per l'occasione oggetto di un minuzioso ed esperto restauro, curato dallo Studio Restauro Tessile di Beyer & Perrone, voluto e ?nanziato dalla Città Metropolitana, che li ha riportati alla loro originaria bellezza. Si tratta di abiti di scena, sei in tutto, indossati da Enrico Caruso e da altri celebri cantanti contemporanei, in varie rappresentazioni.
Tra gli abiti indossati dal tenore troviamo quello appartenente a Canio, con colletto di gale plissettate, il cappello di feltro e le decorazioni a coccarda e pon pon, usato ne I Pagliacci di Leoncavallo; la tunica corta in stile egizio, per il ruolo di Radames nell'Aida di Giuseppe Verdi; e ancora la sopraveste di manifattura orientale indossata nei panni di Osaka nella Iris di Mascagni. L'abito di scena ha sempre rivestito una grande importanza nella storia del teatro e la sua evoluzione è intrecciata a quella del teatro stesso. Questa esposizione, dunque, intende celebrare il tenore che tanto ha dato al mondo della lirica, conosciuto ovunque come «voce immortale», e vuole al contempo omaggiare il teatro stesso.