Muore schiacciato dall'elefante che stava cercando di uccidere: caccia ai complici del bracconiere al Kruger Park in Sud Africa

Martedì 26 Ottobre 2021 di Remo Sabatini
Due elefanti selvaggi sudafricani (immag Remo Sabatini)
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Schiacciato dall'elefante che stava cercando da ammazzare con l'aiuto di alcuni complici. Il cadavere di un uomo è stato trovato al Kruger National Park, in Sud Africa, da alcuni ranger nel corso di una operazione anti-bracconaggio.

I resti fanno immaginare l'attacco di un elefante. Stando a quanto ricostruito dai ranger, poi riportato da Afp News Agency, l'uomo, nel tentativo di uccidere il pachiderma sarebbe stato attaccato e ucciso.

Vicino al corpo, è stato trovato il telefono cellulare della vittima che, incredibilmente rimasto intatto, è stato immediatamente consegnato alla polizia.

Da qui, le indagini che stanno portando alla identificazione dei complici. L'uomo, infatti, non sarebbe stato solo ma in compagnia di almeno altre due persone ora ricercate.

"Le indagini, ha spiegato il direttore del parco Isaac Phaahla, sembrano confermare quanto ipotizzato sin dal primo momento dai ranger. Con l'elefante che ha attaccato e i complici in fuga".

La direzione del Kruger National Park è tornata sulla questione avvertendo i cacciatori di frodo. "Cacciare illegalmente nel parco, è stato sottolineato, è estremamente pericoloso e può costare la vita".

I casi di bracconaggio, al Kruger così come in altre aree selvagge dell'Africa peninsulare, nonostante il numero degli arresti che cresce di anno in anno, sembrano non trovare fine. Pericolo mortale per svariate specie animali, rappresentano una vera e propria piaga per la salvaguardia di una fauna selvatica sempre più decimata che ha ormai perso quasi del tutto l'antico habitat.

Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 01:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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