Quando è partito, quell'elefante così conosciuto, a salutarlo c'erano tutti. Dagli attivisti pakistani a quelli di Four Paws, l'associazione ambientalista internazionale che si occupa di protezione animale, fino a Cher, la cantante arrivata a Islamabad apposta per l'occasione. Persino il presidente pakistano Arif Alvi, accompagnato dalla consorte, non è voluto mancare all'evento. Sì, perchè la storia di Kaavan, l'elefante più solo del mondo che aveva commosso tutti, finalmente era arrivata ad una svolta. Quella dell'elefante Kavaan è una vicenda che parte da lontano.
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Tra queste, Four Paws che, da mesi e mesi, aveva chiesto di poter liberare quell'elefante solitario per trasferirlo in un santuario. Una battaglia di carte e autorizzazioni cui avrebbe partecipato con entusiasmo anche la nota cantante Cher. Anche lei, infatti, ha voluto prendere parte alle ultime ore di prigionia solitaria dell'elefante e si è presentata a Islamabad per incontrare finalmente, il suo amico Kaavan. Un incontro che, stando alle cronache locali, non ha lesinato gioia, una canzone cantata apposta per l'elefante e persino qualche lacrimuccia ben nascosta dalla vistosa mascherina della star. Il resto è cronaca di queste ore.
Dal Pakistan, infatti, dopo un lunghissimo volo, Kaavan è finalmente arrivato a destinazione. E' di poche ore fa l'immagine diffusa da Fou Paws che pubblichiamo che lo vede incontrare con la proboscide i suoi nuovi amici al Cambodia Wildlife Sanctuary di Siem Reap in Cambogia dove, finalmente, potrà vivere il resto della sua vita in compagnia. "I miei desideri si sono avverati, finalmente". ha dichiarato Cher che ha tenuto a ringraziare anche la sua Free the Wild, l'organizzazione benefica che presiede. "Un sogno che si avvera", ha concluso. Kavaan deve avere pensato lo stesso.