Spiagge ricoperte da migliaia di crostacei morti, per lo più granchi e aragoste. Uno scenario "apocalittico", come le definisce il Guardian, annunciando che sono state avviate delle indagini per individuare il motivo di questa carneficina sulle coste a nord-est dell'Inghilterra. Le prime segnalazioni a Seaton Carew, Redcar e più a nord a Seaham.
‘Apocalyptic’: dead crabs litter beaches in north-east England https://t.co/zmQft9lbwc
— The Guardian (@guardian) October 29, 2021
Il mistero della strage di crostacei: avviate le indagini
Volontari hanno passato ore a cercare di riportare i crostacei ancora vivi in acqua, mentre gli ambientalisti hanno espresso preoccupazioni per l'ecosistema. L'industria della pesca locale ha riportato un calo del 95% nella cattura di aragoste e granchi, secondo ITV News Tyne Tees. «Sono stati raccolti campioni di acqua, sedimenti, cozze e granchi e vengono inviati ai nostri laboratori per l'analisi per valutare se un incidente di inquinamento potrebbe aver contribuito alla morte degli animali», ha detto un portavoce dell'Agenzia per l'ambiente (Ea). Ma quali possono essere i motivi di questa strage di crostacei? Le ipotesi sono tre: inquinamento localizzato, un evento atmosferico straordinario, oppure un'epidemia. Il mistero, per ora, permane.