Quando li hanno trovati avevano stentato a credere ai loro occhi. Della magnificenza di quei poveri elefanti, infatti, non era rimasto più molto se non un mucchio di pelle e ossa. Incatenati, i 14 elefanti di Sumatra detenuti al Bali Elephant Camp di Bali, non fosse stato per l'intervento di veterinari e associazioni, sarebbero certamente morti di stenti.
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Il Bali Elephant Camp è un safari park a mezz'ora di auto da Ubud, la capitale della cultura dell'isola. Nel 2005, aveva aderito al programma di conservazione ideato dal Ministero dell'ambiente per la protezione dei pachidermi. L'elefante di Sumatra (Elephas maximus sumatranus) è una sottospecie di elefante asiatico che vive solo a Sumatra e dal 2012 è stato inserito tra le specie ad alto rischio estinzione. Uno studio del WWF del 2007, aveva infatti fatto registrare meno di 2400 esemplari rimasti in natura. Che fine hanno fatto gli elefanti? Fortunatamente salvati in tempo, una volta rimessi in sesto sono stati ricollocati. Tre sono stati adottati da uno zoo di Java mentre gli altri 11 sono stati accolti al Tasta Wildlife Park, una nuova struttura aperta nel giugno scorso tra le lussureggianti montagne del centro sud dell'isola.