Ci sono voluti 138 anni e una coppia di elefanti donati al Giappone dalla Thailandia prima che riuscisse a nascere un cucciolo di elefante allo zoo di Tokyo.
Come quella che pubblichiamo che, diffusa da AsiaOne sui social, rappresenta uno spaccato della vita appena iniziata dell'elefantino che fa tristezza. Il piccolo, infatti, è stato ripreso mentre, rinchiuso in un recinto che sembra una specie di gabbia delimitata da grosse catene, sembra chiedere aiuto. Una richiesta di aiuto a mamma Authi? Probabile, visto che il suo papà, Artid, morto lo scorso agosto a seguito di una tubercolosi, non lo ha mai nemmeno conosciuto. Così, mentre fervono i festeggiamenti per la straordinaria nascita, rimane soltanto un'ultima cosa da fare: dare finalmente un nome alla nuova star dello zoo. Il totonome è già partito. Si attendono proposte.