Cina, il panda non è più animale a rischio estinzione: +17% esemplari ultimo anno

Venerdì 9 Luglio 2021
Cina, il panda non è più animale a rischio estinzione: ma rimane vulnerabile

Le condizioni di vita delle specie rare e minacciate in Cina hanno visto notevoli miglioramenti grazie all'impegno attivo del Paese nella protezione della biodiversità e nel ripopolamento degli ecosistemi. Tra tutte le specie a beneficiare di queste aree protette create appositamente nel paese sono i panda giganti non sono più minacciati di estinzione, anche se rimangono una specie vulnerabile. È quanto hanno stabilito le autorità cinesi, sottolineando che il numero di questi animali in natura è arrivato a 1.800.

La nuova classificazione «riflette le loro migliorate condizioni di vita grazie agli sforzi di lunga durata per la loro conservazione, inclusa l'espansione dell'habitat», ha detto Cui Shuhong, dirigente del ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente, citato dalla Bbc.

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L'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) aveva già rimosso fin dal 2016 i panda giganti dalla lista delle specie a rischio di estinzione, riclassificandoli appunto come «vulnerabili». In quella occasione, tuttavia, Pechino aveva contestato la decisione, affermando che essa poteva indurre ad attenuare gli sforzi per la conservazione di questi animali. 

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La popolazione di panda giganti allo stato selvatico aumenta in Cina: lo indica l'ultimo censimento della Amministrazione forestale cinese, per il quale rispetto al 2013, il numero di questi animali-simbolo della tutela ambientale è cresciuto di 268 unità, arrivando a 1.864 (+17%). Tre quarti di loro vive nella provincia sudoccidentale dello Szechuan. «L'aumento della popolazione dei panda che vivono allo stato selvatico è una vittoria per la conservazione dell'ambiente che merita di essere festeggiata», ha commentato Ginette Hemley, vicepresidente per la protezione degli animali selvatici del Wwf.

Ultimo aggiornamento: 14:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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