Dal 21 al 24 maggio 2015 (anno dedicato alla Grande Guerra) il Veneto sarà

Mercoledì 15 Ottobre 2014
Dal 21 al 24 maggio 2015 (anno dedicato alla Grande Guerra) il Veneto sarà al centro del 98. Giro d'Italia. L'appuntamento intende premiare una regione che ha un profondo legame con lo sport del pedale e che ogni anno lancia tanti giovani. L'evento è stato presentato ieri mattina a Venezia, a Palazzo Balbi, sede della Regione. È stato un incontro voluto dal presidente Luca Zaia per ribadire quanto il Veneto tenga ad ospitare la corsa rosa e che ha chiamato a raccolta i sindaci e gli assessori allo sport dei Comuni che ospiteranno le 4 intensissime giornate e coinvolgeranno 5 delle 7 province. A fare gli onori di casa lo stesso Zaia accompagnato dall'assessore al turismo Marino Finozzi e dal direttore del Giro, Mauro Vegni.
Tra gli ospiti d'onore i vicentini Giovanni Battaglin (vincitore del Giro 1981) ed il giovanissimo Enrico Battaglin (non sono parenti) a segno in due tappe dei Giri del 2013 e 2014. «Questa è una grande giornata - ha detto Zaia rivolgendosi a Vegni - e dopo averti stressato con le richieste posso dire che quest'anno abbiamo chiuso bene. Le strade e le montagne del Veneto hanno scritto pagine importanti della storia del ciclismo. Anche nel 2015 avremo l'onore e la gioia di vedere la carovana rosa attraversare il nostro territorio, e alcuni dei suoi pezzi pregiati come Vicenza, Montecchio, Jesolo, Treviso, Valdobbiadene, Marostica. Da appassionato non mi perderò una tappa. Il Veneto è grato al Giro per aver ancora una volta scelto di attraversare le sue strade in maniera così ampia, con tappe tecnicamente straordinarie come la crono Treviso-Valdobbiadene». Sarà l'unica cronometro individuale del Giro, su una distanza insolitamente lunga (59,5 km) che, secondo gli esperti, può risultare decisiva per gli equilibri della classifica.
«Il rapporto tra il Giro d'Italia e il Veneto ha una storia ultracentenaria - ha detto Vegni - Questa è una terra che ha dato al ciclismo grandi campioni e che ha nella sua gente una passione unica. Siamo sicuri che le 4 tappe saranno, dal punto di vista tecnico mediatico e di partecipazione, un grande successo». A chi gli ha fatto notare come mai in questa edizione non è stato coinvolto il Friuli, Vegni ha risposto: «Negli ultimi anni ha espresso tutte le sue potenzialità. L'Italia è molto allungata e ogni tanto bisogna chiedere sacrifici a qualcuno».
Il Giro d'Italia percorrerà le strade del Veneto per 400 km. La 12. tappa, giovedì 21 maggio, prevede Imola-Vicenza di 190 km; la 13., venerdì 22, Montecchio-Jesolo (153 km); la 14., sabato 23, con l'inedita cronometro del Prosecco dedicata a Giovanni Pinarello, Treviso-Valdobbiadene di 59,2 km e, infine, la 15., domenica 24 con la Marostica-Madonna di Campiglio di 165 km.
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