Pirata della strada, ma per colpa
della pipì: doveva correre alla toilette

Venerdì 10 Luglio 2015 di Lorenzo Zoli
Pirata della strada, ma per colpa della pipì: doveva correre alla toilette
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ROVIGO - Assolta. Non può essere condannata nonostante, quel 2 dicembre del 2009, lei stessa abbia ammesso di aver tamponato l'auto che la precedeva senza essersi fermata a prestare assistenza. Tutta quella fretta era dovuta a una esigenza fisiologica: fare pipì. L’imputatata, documentazione medica alla mano, soffre da circa 20 anni di una forma molto seria di cistite, con frequenti perdite di sangue, da non sottovalutare.



In primo grado, nell'ottobre 2013, C.F., 54 anni, rodigina, aveva incassato una condanna a 9 mesi, sospesi con la condizionale, con annessa sospensione della patente per 1 anno e 7 mesi. In appello il suo difensore, l’avvocato rodigino Gaetano "Nino" Marotta, ha ottenuto per lei l'assoluzione piena, richiesta anche dal sostituto procuratore generale.



Uscendo dalla camera di consiglio il giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti della donna. Ribaltata quindi la pronuncia di primo grado.



Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 16:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA