VENEZIA - Gli imprenditori veneti pronti ad accogliere i profughi afghani. «La complessa situazione in Afghanistan, pone tutto l'Occidente di fronte ad uno scenario geopolitico imprevisto e imprevedibile» afferma Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Veneto Centro (Avc). «A prescindere dal giudizio politico sugli accadimenti l'Europa e il nostro Paese non possono voltarsi dall'altra parte e rimanere indifferenti rispetto ai profili umanitari che la vicenda sta assumendo.
«Per queste ragioni, principalmente umanitarie - rileva Destro -, ci sentiamo coinvolti e chiamati in causa, come cittadini e come sistema imprenditoriale, nel non lasciare soli e nel non tradire la fiducia di coloro del popolo afghano che hanno visto nella nostra presenza in quel territorio un segnale di speranza collaborando all'affermazione di questi diritti». Negli ultimi giorni, ricorda, «abbiamo avuto contatti con la Presidenza del Consiglio per approfondire tempi e modi di possibili iniziative a sostegno di questa parte della popolazione afghana - aggiunge Destro -. Una volta conosciute le necessità, l'obiettivo è quello di verificare se ci siano le condizioni per creare occupazione ed accoglienza per qualche profugo o famiglie afghane che in questi anni abbiano collaborato con la nostra ambasciata, con i corpi diplomatici, militari e umanitari e che, per le competenze che hanno maturato e per la condivisione dei nostri valori, possano essere inseriti nelle nostre imprese e nelle nostre comunità».