Insulti e minacce di morte ai condomini, arrestato 19enne ucraino.
La situazione sarebbe peggiorata dopo che il giovane era finito agli arresti domiciliari, con riferimento a un diverso procedimento penale. La forzata e continua presenza in casa determinava l’aggravarsi delle minacce nei confronti del vicinato, che veniva fatto oggetto di offese e minacce di lesioni fisiche e finanche di morte.
Sulla base degli accertamenti condotti dalla Mobile, la Procura, che coordina le indagin, ha richiesto l’emanazione della misura cautelare in carcere per via dei suoi comportamenti (per stalking condominiale), soprattutto le minacce di morte proferite dallo straniero anche davanti ai poliziotti.
Il giovane è stato condotto nel carcere Mammagialla di Viterbo.