Le circostanze più pericolose nella Tuscia? Viaggiare il venerdì notte, sulle strade urbane e soprattutto lungo i rettilinei.
Tra i dati rivelati dall’istituto nazionale di statistica, c’è anche quello relativo al rischio in base alla settimana: ebbene, è il venerdì notte quello più pericoloso per mettersi sulla strada con un indice di mortalità che sale al 9,09 (nel 2021, si sono verificati 11 incidenti, con altrettanti feriti e un morto). Il sabato notte, invece, risulta essere più “sicuro” per viaggiare sulle strade della Tuscia: l’indice di mortalità scende al 4,6 (22 incidenti, 41 feriti e un morto). Diverso il quadro nei giorni feriali: dal lunedì al giovedì, dopo il tramonto, nel 2021 nel Viterbese si sono registrati 84 sinistri per 125 feriti e tre deceduti (tasso di mortalità al 3,6).
La maggioranza degli incidenti, sia di giorno sia di notte, nelle strade urbane della provincia avviene lungo i rettilinei (174), poi agli incroci (107), 41 in curva, 30 ad una intersezione, 15 in galleria, dosso o passaggio a livello e infine 6 ad una rotatoria. Sposandosi sulle arterie extraurbane la percentuale di rischio in base al tratto stradale cambia: restano i rettilinei quelli più pericolosi (184 eventi), ma al secondo si piazzano le curve (88), scendono al terzo posto gli incroci (32), quindi le intersezioni (25), seguono gallerie, dossi o passaggio a livello con 7, chiudono le rotatorie (4).
A livello regionale, nel 2021 si sono verificati 17.486 incidenti stradali che hanno causato la morte di 288 persone e il ferimento di altre 23.048 Tra il 2020 e il 2021 l’indice di lesività è diminuito da 134,1 a 131,8; calato anche l’indice di mortalità, passando da 2,0 a 1,7 decessi ogni 100 incidenti, e quello di gravità (misurato dal rapporto tra il numero dei decessi e la somma di decessi e feriti moltiplicato 100), che diminuisce da 1,4 a 1,2. L’incidentalità stradale è più alta nei
capoluoghi, sul litorale e nelle province di Roma, di Frosinone e di Rieti, dove si concentrano i comuni in cui sono verificati più di 1,9 incidenti ogni 1.000 abitanti. Gli indici di mortalità e di gravità raggiungono i valori più elevati (rispettivamente, oltre 9 morti ogni 100 incidenti stradali e 5,1 morti ogni 100 persone morte o ferite in incidenti stradali), soprattutto tra i comuni delle province di Frosinone e Latina. L’indice di lesività raggiunge i valori più elevati (oltre 149,9 feriti ogni 100 incidenti stradali) nei comuni situati prevalentemente nelle province di Frosinone e Roma.
Nel 2021 il maggior numero di incidenti (13.414, il 76,7% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 161 morti (55,9% del totale) e 16.918 feriti (73,4%).