“Non so da quanto la montagna non riusciva a far parlare di sé. Non è questione di chi, qui è la montagna. Avendo avuto la fortuna, e la sfortuna, di essere venuto dopo tre grandi come Cassin, Bonatti e Messner, riuscire a fare qualcosa che riuscisse ancora ad appagare i palati saturi degli appassionati, era dura. Le scalate invernali sono state una bella idea e una bella sfida per me. Ho fallito tante volte ma questo per me è come quando vinci 4 campionati di fila. Con il Nanga Parbat sono inchiodati al muro i successi. Non ho usato ossigeno, sono andato su a febbraio, non ho usato neppure le solette riscaldate”. Sono le parole di Simone Moro, appena sbarcato all'aeroporto di Milano Malpensa, dopo la sua impresa in invernale su Nanga Parbat. Moro è il primo alpinista ad aver scalato 4 Ottomila durante la stagione invernale, un primato assoluto.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 12:37
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