Usa, Trump condannato per aggressione sessuale e diffamazione

Mercoledì 10 Maggio 2023
Video

Accusato dalla giornalista Carroll ribadisce: "Non la conosco"

Roma, 10 mag. (askanews) - L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato giudicato responsabile di "aggressione sessuale" da un tribunale civile di New York che doveva stabilire se avesse commesso uno stupro nel 1996 della giornalista E.

Jean Carroll, che lo accusava anche di diffamazione.

"Questo verdetto è una vergogna", ha reagito Donald Trump. "Non ho assolutamente idea di chi sia questa donna", ha commentato sul suo social network Truth Social dopo il verdetto.

I nove giurati hanno stabilito che Trump non è stato responsabile di uno "stupro" come accusato da Carroll, bensì di aggressione sessuale nel camerino di un lussuoso negozuo di Manhattan. Il tribunale civile federale ha anche deciso che Trump dovrà pagare circa 5 milioni di dollari di danni.

Carroll, 79 anni, è uscita sorridente dalla corte ma non ha parlato con i giornalisti. Il legale di Trump, Joe Tacopina, ha dichiarato che ricorreranno in appello.

"Uno strano verdetto - ha commentato - si trattava di una denuncia di stupro e la giuria l'ha respinta, ma ha fatto altre constatazioni, quindi ovviamente ci appelleremo alle altre constatazioni, ma hanno respinto la denuncia di stupro, e lei ha sempre sostenuto che si trattava di un caso di stupro. Quindi è un po' sconcertante. Ma insomma, andiamo avanti".

Il team della campagna elettorale di Trump per il 2024 ha dichiarato in un comunicato che il caso è un "tentativo politico" volto a far deragliare il suo progetto di riconquistare la Casa Bianca.

Ultimo aggiornamento: 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci