Già dalle 13 una piccola folla aveva iniziato a radunarsi davanti all'entrata della cattedrale di Trento, in piazza Duomo, per rendere omaggio ad Antonio Megalizzi, il giornalista di 29 anni morto in seguito all'attentato di Strasburgo di martedì 11 dicembre.
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Il funerale avviene in una città listata a lutto: per tutta la mattina è continuata la chiesa di Cristo Re il pellegrinaggio silenzioso davanti alla salma vegliata dai famigliari.
Al termine della liturgia, mentre la salma lascerà la chiesa per essere sepolta nel cimitero cittadino, un gruppo di studenti del Conservatorio di Trento eseguirà l'Inno alla Gioia, inno ufficiale dell'Unione europea. In memoria del 29enne trentino ucciso nell'azione terroristica dell'11 dicembre a Strasburgo, alunni e insegnanti delle scuole medie Manzoni di Trento, frequentate da Antonio, hanno organizzato per oggi una fiaccolata. Anche la «sua» Scuola materna di Cristo Re ha deciso di dedicare ad Antonio la recita natalizia in programma domani quando ci sarà un'altra fiaccolata promossa dai compagni di Università