Geolier, l'appello della mamma di vittima delle baby gang: «Rinneghi armi e camorra»

Lunedì 12 Febbraio 2024
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A Napoli, Maria Luisa Iavarone, madre di Arturo, vittima nel 2017 di un'aggressione da parte di una baby gang, critica la decisione del sindaco Gaetano Manfredi di premiare il trapper Geolier dopo il suo successo a Sanremo. E lo fa scrivendo un lungo post su Facebook: «Ora mi sembra che veramente si cominci ad esagerare..... dopo il travolgente successo sanremese anche il sindaco Manfredi ritiene debba scendere in campo per consacrare a eterna gloria il rapper napoletano che oggi pomeriggio verrà da lui premiato.... Caro sindaco vuoi fare questo gesto clamoroso ??? ma almeno chiedi a Geolier di rinnegare le sue posizioni su armi, droga, sesso, sessismo e sostegno alla criminalità organizzata solo qualche anno fa Geolier firmava un video clip del suo pezzo "narcos" in cui lo si vede imbracciare un mitra d'oro, ostentando armi potere e violenza in una città come Napoli dove la circolazione delle armi è dilagante il nostro sindaco premia questi portatori di messaggi....? Evidentemente il nostro sindaco deve aver preso in parola il testo della canzone "Teng nu frat criminal so intoccabile a Secondigliano" Per carità noi siamo contenti se un talento napoletano assurge sulla scena nazionale ma che almeno l'artista esplicitamente prenda le distanze da certi stereotipi e messaggi che celebrano modelli criminogeni!»
Ultimo aggiornamento: 18:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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