Calci, pugni, schiaffi e «trascinamenti a terra» per essere trasferiti dal corridoio alle stanze: è «l'inaccettabile e penoso sistema di vita quotidiano» che hanno dovuto subire alcuni ospiti di una struttura riabilitativa di Venosa (Potenza), interrotto stamani dai Carabinieri del Nas. Su ordine del gip del Tribunale di Potenza, i Carabinieri hanno posto agli arresti domiciliari otto persone, hanno notificato cinque divieti di dimora e hanno sospeso dalla professione un neuropsichiatra e un medico.
Ultimo aggiornamento: 15:26
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