(Lapresse) Bufera su Marcello De Angelis, ex terrorista nero e oggi responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Lazio guidata da Francesco Rocca. "So per certo che con la strage di Bologna non c'entrano nulla Fioravanti, Mambro e Ciavardini", ha scritto su Facebook, a pochi giorni dal 43mo anniversario della bomba alla stazione. Il 2 agosto il capo dello Stato Mattarella aveva sottolineato nel messaggio alla città che "la matrice neofascista è stata accertata nei processi". Immediate le reazioni di sdegno. "Ignobile e bugiardo, venga a Bologna a dire queste cose", attacca il governatore emiliano Bonaccini. "Ho espresso il mio dissenso. E sono finito sul rogo. Da uomo libero", ha replicato De Angelis alle polemiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".