Commercializzavano auto di lusso online evadendo le tasse e truffando i clienti. Ammontano a quasi 36 milioni di euro i ricavi non dichiarati da un sodalizio criminale, scoperto con l’operazione “Car Lifting” condotto dalla Gdf di Pordenone in tutta Italia. Oltre 7 milioni di Iva non pagata grazie a un sistema che permetteva di aggirare i controlli sulle immatricolazioni. I veicoli venivano manomessi per risultare con meno chilometri rispetto a quelli reali e venivano incassati anticipi da più compratori per la stessa auto. Sono 1329 gli acquirenti truffati in tutta la penisola. Sequestrati beni per un valore di 5 milioni di euro, decine gli indagati.
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