E' un commerciante bolognese di 59 anni la persona rimasta uccisa a Bologna nell'esplosione avvenuta nella cantina dell'edificio dove abitava, in via Canonici. Era un collezionista di materiale bellico e, dalla prima ricostruzione, stava lavorando su alcuni proiettili quando c'è stato lo scoppio, che oltre alle munizioni avrebbe fatto saltare in aria anche una bottiglia di solvente che era poco lontano. La deflagrazione è stata violenta e ha probabimente ucciso all'istante l'uomo, oltre a fare crollare un muro divisorio fra le cantine. I danni avrebbero potuto essere anche più gravi se nel locale non ci fossero state due porte aperte, che hanno dato sfogo allo spostamento d'aria provocato dallo scoppio. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'area, staccando temporaneamente gas ed elettricità, ma l'edificio è stato dichiarato agibile. A quanto si è appreso, il 59enne gestiva un negozio di bici nella vicina via Toscana e viveva da solo in un appartamento al primo piano della palazzina. Nella casa, che era in ordine, gli investigatori hanno trovato il gatto dell'uomo e diverso materiale bellico da collezionismo Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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