VICENZA - E' uscito dalla psichiatria dell'ospedale di Vicenza, dove è ricoverato da alcuni giorni, per poi fare ritorno alcune ore dopo. Poi ha organizzato una specie di "festino" a base di marjiuana con altri degenti dello stesso reparto, sino a quando non è stato scoperto.
L'incredibile episodio, avvenuto ieri al San Bortolo, ha visto come protagonista un vicentino di 47 anni, che nell'uscita dal nosocomio (ovviamente all'insaputa di medici e infermieri) si è evidentemente procurato lo stupefacente. Qualche ora dopo il rientro alcuni sanitari hanno sentito uno strano odore proveniente dalla "sala fumatori" e hanno chiesto l'intervento della Polizia, che ha inviato sul posto una pattuglia della sezione volanti.
Gli agenti hanno subito fermato il paziente, che è stato trovato in possesso di circa 3,5 grammi di marjiuana, probabilmente una parte minima di quella acquistata e poi "fumata" con alcuni compagni della psichiatria, che a sua volta erano stati notati fare avanti e indietro dalla propria stanza alla zona fumatori. Il 47enne, che non aveva preecedente penali, verrà segnalato alla Prefettura come consumatore: al momento non sembrano esserci i presupposti per una denuncia.
Ultimo aggiornamento: 15:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'incredibile episodio, avvenuto ieri al San Bortolo, ha visto come protagonista un vicentino di 47 anni, che nell'uscita dal nosocomio (ovviamente all'insaputa di medici e infermieri) si è evidentemente procurato lo stupefacente. Qualche ora dopo il rientro alcuni sanitari hanno sentito uno strano odore proveniente dalla "sala fumatori" e hanno chiesto l'intervento della Polizia, che ha inviato sul posto una pattuglia della sezione volanti.
Gli agenti hanno subito fermato il paziente, che è stato trovato in possesso di circa 3,5 grammi di marjiuana, probabilmente una parte minima di quella acquistata e poi "fumata" con alcuni compagni della psichiatria, che a sua volta erano stati notati fare avanti e indietro dalla propria stanza alla zona fumatori. Il 47enne, che non aveva preecedente penali, verrà segnalato alla Prefettura come consumatore: al momento non sembrano esserci i presupposti per una denuncia.