VICENZA - Attimi di paura nella serata di ieri in un appartamento nel quartiere dei Ferrovieri a Vicenza, a causa di un violento litigio tra madre e figlio, quest'ultimo tossicodipendente. A dare l'allarme un ispettore dell'Ater che, giunto nell'abitazione per un controllo, ha sentito grida e urla provenire dall'interno e ha chiamato il 113.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, sentendo gli stessi protagonisti, la signora, che ha 70 anni ed è esasperata dalle continue richieste economiche del figlio 37enne, ha perso il controllo e l'ha inseguito con un coltello, poi trovato in mano alla stessa al momento dell'arrivo sul posto dagli agenti. La donna lamentava inoltre una vasta ferita alla testa, da cui usciva sangue: è così emerso che il figlio, per difendersi, le aveva lanciato un vaso in testa, procurandole un taglio.
I poliziotti, seppur a fatica, sono riusciti a placare gli animi mettendo fine ad una vicenda che non dovrebbe avere strascichi giudiziari, visto che nessuno dei due ha presentato denuncia. La donna, in un primo momento, ha rifiutato le cure dei sanitari, per poi farsi accompagnare successivamente al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo, dove è stata medicata.
Ultimo aggiornamento: 18:15
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I poliziotti, seppur a fatica, sono riusciti a placare gli animi mettendo fine ad una vicenda che non dovrebbe avere strascichi giudiziari, visto che nessuno dei due ha presentato denuncia. La donna, in un primo momento, ha rifiutato le cure dei sanitari, per poi farsi accompagnare successivamente al pronto soccorso dell'ospedale San Bortolo, dove è stata medicata.
