Il "disturbatore" Paolini: «La Raggi impari da Variati, Vicenza pulitissima»
«Bagno nella fontana, rischio carcere»

Giovedì 1 Dicembre 2016 di Luca Pozza
Gabriele Paolini e Sara Pinna negli studi di Tva Vicenza
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VICENZA - Gabriele Paolini, il "disturbatore Tv per eccellenza - dal 2002 è stato nel "Guinness dei Primati", in merito ai suoi 35 mila sabotaggi catodici - rischia il carcere per il bagno che ha effettuato sabato 19 novembre all'interno della fontana del "Bambino", in piazzetta delle Poste a Vicenza. Così sostiene lui. Secondo la ricostruzIone fatta dallo stesso Paolini, 42 anni, contattato telefonicamente nella sua casa di Roma «sono entrato all'interno della fontana attorno alle 18.45, dopo che nel pomeriggio sono stato ospite della trasmissione "Diretta biancorossa" a Tva Vicenza. Durante il programma, in cui mi sono divertito molto, ho promesso che se il Vicenza avesse vinto (a Vercelli, ndr.) mi sarei tuffato nella fontana. Poi i biancorossi hanno pareggiato ma ho deciso ugualmente di fare il bagno».
 


Sempre secondo il suo racconto in centro storico Paolini è stato accompagnato da Paola Brun, in arte "Cleopatra", pure lei ospite a Tva. Qui davanti a numerosi curiosi, ma senza forze dell'ordine presenti, Paolini riferisce di essersi tolto scarpe, calzini, jeans, camicia e maglietta, restando in boxer ed è entrato nella fontana, peraltro dove l'acqua è alta non più di 30-40 centimetri. Prima, con il suo immancabile megafono, Paolini dice di aver gridato: «Vicenza è una delle città più pulite d'Italia. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, dovrebbe prendere esempio dal sindaco Achille Variati. Non solo, noi romani siamo dei cafoni, qui a Vicenza avete una città salotto. Tutto splende, tutto è ordinato. Romani prendete esempio dai cittadini vicentini».

Le foto vicentine di Paolini
 

«A bloccare la mia performance - racconta Paolini - è stata una pattuglia della polizia locale (composta da una coppia di agenti, ndr) ed in particolare una inflessibile vigilessa che mi ha multato con un verbale di 50 euro». Ieri mattina gli avvocati di Paolini, Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller hanno ricevuto una sgradita sorpresa: il loro assistito sarebbe stato denunciato per "atti contrari alla pubblica decenza", una nuova grana giudiziaria che può davvero costargli davvero cara, per una questione di accumulo di pene. «E' un'ingiustizia - ci ha detto Paolini, che al momento è stato sconsigliato dai suoi legali di venire a Vicenza - sono disposto anche a pagare la multa  (ma per il momento ha presentato ricorso, che bisogna presentare entro i 30 giorni, ndr) perchè nella fontana sono entrato. Ma nel verbale si parla di seminudità, quando invece avevo addosso dei normalissimi boxer. Abbiamo immagini e foto, dimostrerò che a Vicenza non ho compiuto nessun atto contrario alla pubblica decenza».

Intanto fra pochi giorni, il 23 dicembre Gabriele Paolini esordirà come regista nel film "Il piccolo grande uomo" (con protagonista un solo attore, Felis) in uscita in alcuni cinema di Roma, di cui alcune scene sono state girate a Vicenza. Proprio a quel film Paolini ha fatto un po' di pubblicità con il megafono nelle sue esternazioni davanti alla fontana di piazzetta Poste, come si sente nel video che pubblichiamo, nel quale elogia la civiltà dei vicentini a confronto dei comportamenti dei romani.
  
 
 

Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA