Pornostar uccisa e gettata nel lago,
il pm: «Il movente nella convivenza»

Martedì 15 Luglio 2014
Pornostar uccisa e gettata nel lago, il pm: «Il movente nella convivenza»
VICENZA - Sarebbe stato il deterioramento dei rapporti affettivi e di convivenza il movente che avrebbe portato Franco Mossoni 55 anni, ad uccidere la padovana Federica Giacomini, 43 anni, l'attrice hard nota come 'Ginevra Hollander'.





È quanto si apprende dalla nuova ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Verona Rita Caccamo nei confronti dell'uomo, il rambo dell'ospedale di Vicenza, ma bresciano di Darfo Boario, accusato di omicidio aggravato e soppressione di cadavere. Il documento, consegnato nei giorni scorsi a Mossoni nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, replica l'arresto ordinato il 30 giugno dal tribunale di Vicenza che tuttavia ai primi di luglio aveva dichiarato la propria incompetenza territoriale.



Il corpo di Giacomini venne ripescato il 17 giugno scorso dalle acque del lago di Garda, a Castelletto Brenzone di Malcesine (Verona), occultato all'interno di una cassa che Mossoni, spacciandosi per un biologo, aveva inabissato a metà gennaio.



Al barcaiolo che lo aiutò in buona fede a trasportare la cassa, Mossoni si presentò come Franco Falkan e per quel servizio pagò 150 euro. Certi che a firmare la soppressione, e non il solo occultamento sia stato Mossoni, gli investigatori sono ora al lavoro per stabilire dove l'uomo possa aver commesso l'omicidio.
Ultimo aggiornamento: 21:31