VICENZA – Le liti che si trascinano da anni, condite da continui dispetti, tra due donne che abitano in un condominio del Villaggio del Sole sono approdate in tribunale.
Il giudice di pace sarà chiamato in autunno a stabilire torti e ragioni tra le due pensionate vicine di casa che a giudizio di altri condomini si disprezzano vicendevolmente da una ventina di anni e da quando sono vedove si fanno continui dispetti, anche da codice penale. La procura dopo avere indagato sulle baruffe tra le due, ha citato a giudizio Mariangela Motterle, 70 anni, accusata di lesioni colpose ai danni di Rita Mozzo di 66, che abita nell’appartamento sotto al suo.
E se quest’ultima potrà costituirsi parte civile per chiedere un risarcimento dei danni, è sua volta indagata per ingiurie e minacce a carico della vicina, che l’ha denunciata a suo tempo. Il processo è in programma in autunno. Da 20 e più anni le due donne si fanno dispetti del tipo: sbattere i tappeti sopra il davanzale della rivale, fare rumori molesti in orari notturni, ospitare gente chiassosa, produrre odori pestilenziali, parcheggiare male l’auto e altro. Il giudice di pace dovrà dirimere la baruffa del 3 settembre 2013.
Quel giorno Mariangela Motterle sbattendo dei tappeti in terrazzo fece cadere la polvere sulla biancheria di Rita Mozzo appena stesa, sporcandola. Azione che fece infuriare la Mozzo che dal terrazzo rivolgendosi alla Motterle profferì parole dure: “Adesso vengo su e te còpo”. Un’offesa grave, la Motterle entra in casa, riempie una bacinella d’acqua per torna sul terrazzo per rovesciarla sulla testa della rivale, che cadde per sbattere la nuca sul davanzale e procurarsi un trauma cranico, con successiva denuncia e richiesta risarcimento danni.
Ultimo aggiornamento: 15:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il giudice di pace sarà chiamato in autunno a stabilire torti e ragioni tra le due pensionate vicine di casa che a giudizio di altri condomini si disprezzano vicendevolmente da una ventina di anni e da quando sono vedove si fanno continui dispetti, anche da codice penale. La procura dopo avere indagato sulle baruffe tra le due, ha citato a giudizio Mariangela Motterle, 70 anni, accusata di lesioni colpose ai danni di Rita Mozzo di 66, che abita nell’appartamento sotto al suo.
E se quest’ultima potrà costituirsi parte civile per chiedere un risarcimento dei danni, è sua volta indagata per ingiurie e minacce a carico della vicina, che l’ha denunciata a suo tempo. Il processo è in programma in autunno. Da 20 e più anni le due donne si fanno dispetti del tipo: sbattere i tappeti sopra il davanzale della rivale, fare rumori molesti in orari notturni, ospitare gente chiassosa, produrre odori pestilenziali, parcheggiare male l’auto e altro. Il giudice di pace dovrà dirimere la baruffa del 3 settembre 2013.
Quel giorno Mariangela Motterle sbattendo dei tappeti in terrazzo fece cadere la polvere sulla biancheria di Rita Mozzo appena stesa, sporcandola. Azione che fece infuriare la Mozzo che dal terrazzo rivolgendosi alla Motterle profferì parole dure: “Adesso vengo su e te còpo”. Un’offesa grave, la Motterle entra in casa, riempie una bacinella d’acqua per torna sul terrazzo per rovesciarla sulla testa della rivale, che cadde per sbattere la nuca sul davanzale e procurarsi un trauma cranico, con successiva denuncia e richiesta risarcimento danni.
