Pop Vicenza, Mion ai soci "azzerati": ​«Offerta transazione immodificabile»

Sabato 28 Gennaio 2017
Gianni Mion
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Circa duemila soci della Banca Popolare di Vicenza hanno partecipato oggi, a Udine, al confronto con il presidente della banca, Gianni Mion, organizzato da Federconsumatori FVG nel Palazzetto dello sport del capoluogo friulano. Due turni da 1.000 azionisti ciascuno, in successione dalle 9.15 del mattino, per «toccare con mano» le proposte della banca, che ha lanciato l'offerta pubblica di transazione il 9 gennaio scorso.

Atmosfera di grande compostezza, sulle gradinate, seppur con qualche contestazione da gruppi di persone che hanno espresso a gran voce la loro disapprovazione. All'assemblea sono intervenute anche le istituzioni, con il sindaco di Udine, Furio Honsell, il quale ha sottolineato come sia «ovvio che molti di questi risparmiatori si sentano traditi», e l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, che ha ribadito la vicinanza della Regione «a cittadini che hanno visto i loro risparmi considerevolmente compromessi», annunciando nuove misure «a sostegno delle imprese e dell'occupazione, per andare incontro alle aziende che si trovano esposte in questo caso». 

«L'offerta di transazione di 9 euro per azione è immodificabile, ma resterà la titolarità delle azioni ed è previsto un tavolo, in corso di attivazione nei prossimi giorni, per risolvere i casi degli azionisti più bisognosi, avendo già a disposizione per questo uno stanziamento di 30 milioni di euro».
Ha affermato i Mion agli oltre 2.000 soci della banca «azzerati» intervenuti all'assemblea.
Ultimo aggiornamento: 14:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA