Addio a Toni Pretto, storica firma vicentina del Gazzettino

Domenica 1 Gennaio 2017
Toni Pretto negli anni 90: l'allora caposervizio di Vicenza Sergio Frigo gli consegna un premio
CAVAZZALE - (Cs) Si è spento nell'ultima serata dell'anno 2016, all'ospedale di Sandrigo, dopo una breve malattia, Antonio Pretto, per un trentennio firma storica del Gazzettino a Vicenza e non solo. Toni Pretto, vice caposervizio della redazione vicentina del nostro quotidiano, negli anni firmato dai direttori Bergamo, Crovato e Giorgio Lago, era approdato al Gazzettino nel '72, arrivando dal Giornale di Vicenza dove era diventato professionista nel 1964. Lavorò prima in redazione a Mestre per circa un anno seguendo le province, poi eccolo a Vicenza dove per anni fu la firma sooprattutto dello sport per le vicende del Vicenza Calcio e le cronache di ciclismo.

Ma fu cronista di punta come inviato seguendo alcuni storici  fatti di cronaca, tra cui il terremoto in Friuli del 1976, la strage di Bologna del 1980 e i numerosi sequestri di persona avvenuti in provincia di Vicenza negli anni '80. Fino al 1995, anno del pensionamento, Pretto è stato una colonna del giornale, insieme a figure come Carenza, Furegon, Mazzolin, Magrin, prezioso per la sua semplicità di scrittura vicina ai lettori. Rifiutò sempre, dice chi lo conobbe bene, gli inviti a fare l'inviato perché preferì restare a Vicenza, vicino dalla famiglia.

I funerali martedì 3 gennaio 2017, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Cavazzale. Nella foto degli anni '90, cortesemente fornitaci da Fernando Dalla Valle, Antonio Pretto con l'allora caposervizio Sergio Frigo durante la consegna di un riconoscimento per la sua carriera.
Ultimo aggiornamento: 21:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA