Padova. Addio a Francesco Cassandro, giornalista e scrittore

Aveva 71 anni: è stato vicecapocronista del Gazzettino e per anni capo ufficio stampa del Comune e della Provincia di Padova

Lunedì 12 Febbraio 2024 di Redazione Web
Padova. Addio a Francesco Cassandro, giornalista e scrittore

PADOVAÉ morto a 71 anni Francesco Cassandro, giornalista e scrittore. Nato a Vigonza, Cassandro è stato vicecapocronista al Gazzettino ed è autore di diverse pubblicazioni.

La carriera

Saggista prolifico, Cassandro viene ricordato dai colleghi come un bravissimo giornalista e una persona perbene. Ha diretto la rivista "Dossier" e per anni è stato capo ufficio stampa del Comune e della Provincia di Padova. É stato collaboratore delle testate "L’Eco di Padova", "Sette Giorni Veneto", "Difesa del Popolo" e "Il Giornale di Vicenza".

Il suo primo romanzo

Quando la moglie è scomparsa ha scritto “Profumo di mughetto” (Alba Edizioni), il suo primo romanzo, in cui affronta proprio il lutto di una persona cara. Racconta la storia di Roberto, giornalista in pensione, che ha perso la moglie a causa di un cancro e non riesce ancora ad accettarne l’assenza. Un giorno Roberto si risveglia in ospedale in seguito a un malore improvviso: ad accoglierlo c’è Anna, una giovane donna che da quel momento lo aiuterà ad affrontare il lutto per la perdita di Luisa. Anna, però, è una figura avvolta dal mistero e con il passare del tempo Roberto farà sempre più fatica a scinderla da quella della moglie morta. Una toccante narrazione, sospesa tra mistero e sentimento, che spazia attraverso temi delicati e profondi, quali il fine vita, l’elaborazione del lutto, la fede, l’amore eterno.

Il cordoglio

«Sono profondamente colpita dalla improvvisa morte di Francesco Cassandro, una notizia che ci lascia attoniti, increduli e davvero tristi - dice la sindaca di Camposampiero, Katia Maccarrone - Voglio manifestare la mia partecipazione e vicinanza al figlio Alberto e a tutti i suoi familiari. Perdiamo un giornalista eccellente, attento alla realtà in tutti i suoi aspetti, ma anche alla dimensione umana delle persone.

Ho potuto apprezzare queste sue doti, professionali e umane, in molte occasioni. Anche con la presentazione lo scorso anno del suo libro “Profumo di mughetto”, dove rileggeva la sua esperienza umana di perdita della moglie per malattia, esperienza che ci accomunava. Non lo vedrò più passare sotto casa, con il suo cane, con il sigaro, con la voglia sempre di un saluto cordiale e di uno scambio di opinioni. Già vice capocronista del Gazzettino e autore di diverse pubblicazioni, è stato un profondo conoscitore della realtà del nostro tempo e dei suoi protagonisti, con un occhio attento ai nostri territori. Nel 2022 il Comune di Camposampiero lo aveva premiato in occasione del Gala' della Cultura del Camposampierese. Ci mancherà molto».

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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