VICENZA - Un caffè con vista sul Bacchiglione. Con tanto di sabbia, sdraio e ombrellone. Ecco “L'ultima spiaggia” dei vicentini.
A San Biagio ha riaperto i battenti il chiosco estivo di proprietà comunale ricavato in un'ansa del fiume. Si può mangiare un panino, bere una birra ma anche prendere il sole, ballare e ascoltare musica. Proprio come nelle spiagge del litorale.
Con l'arrivo della bella stagione, il ristoro allestito di fronte a ponte Pusterla, fino a pochi anni fa occupato da un parcheggio riservato agli amministratori di Palazzo Trissino, è tornato a vivere in nome della riqualificazione degli “ex buchi neri” del centro storico.
La gestione è stata aggiudicata con un bando biennale alla ditta Legatte di Guendalina Feltrin - che già aveva condotto l'attività nelle stagioni estive 2014 e 2015 - e Isabella Berdin. La struttura potrà rimanere aperta dalla domenica al giovedì fino alle 22 e il venerdì e sabato fino alle 23.
Come accade negli stabilimenti balneari, ai clienti è stato chiesto di non lasciare liberi i cani di correre e giocare sulla sabbia e di non gettare a terra i mozziconi di sigaretta. E se piove? Il bar è costretto a chiudere - come successo nei giorni scorsi - in attesa del sole. «Il nostro obiettivo - ammette la giunta comunale - è di farlo diventare un punto di riferimento per i vicentini di ogni età».
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