C’era molta curiosità sul nuovo Bassano Virtus, quello post Iocolano, quello che è andato ad affrontare l’Albinoleffe nel suo stadio, senza il suo capitano. Il risultato dice che i giallorossi hanno pareggiato 0-0 contro la penultima in classifica, il campo ha dimostrato che Bizzotto e compagni ci hanno sì provato, ma è mancato lo spunto di talento che cambia le partite. Misuraca ha fatto tanto, si è visto annullare una rete ed è andato vicino in più occasioni al gol, è mancata però la precisione; Fabbro ha corso tantissimo, Sottili ha inserito anche i nuovi Piscitella e Momentè per cercare il break decisivo. Non è arrivato, si torna dalla bergamasca con un punto che allontana la vetta, con il Cittadella ora a +8, con la consapevolezza che bisognerà lavorare per trovare i nuovi equilibri. Perdere il proprio capitano non è mai facile, giocare senza uno dei punti di riferimento principali nemmeno. Una gara non è prova, semmai è indizio, ma sicuramente il Bassano dovrà cambiare per tornare quello di prima.
La formazione: Sottili punta sui giovani, dietro alla punta Fabbro (ormai vincitore del ballottaggio con Pietribiasi nelle idee del mister del Bassano) il trio Falzerano – Misuraca – Voltan, a centrocampo Davì in coppia con Proietti, difesa con Semenzato a destra, Barison Bizzotto (nuovo capitano) come centrali, Stevanin a sinistra. Rossi in porta, solo panchina per i nuovi acquisti Piscitella, Momentè e D’Ambrosio.
Il primo tempo inizia con un Bassano che parte con un buon ritmo, i giallorossi sanno che hanno gli occhi puntati di molti dopo la rivoluzione di gennaio, i tre punti sono poi fondamentali per rimanere nel treno delle prime della classifica. Il Soccer Team riuscirebbe anche a passare in vantaggio al 8’ con Misuraca, ma il suo gol è annullato per la posizione di fuorigioco dello stesso trequartista palermitano. Il nuovo 10 del Bassano va vicino alla rete anche al 10’ con un tiro che sull’esterno, poi per più una buona mezzora la partita vive su un binario piatto dove le squadre non riescono ad accendere in attacco e si combatte soprattutto a centrocampo. La prima frazione sembra destinata a chiudersi su questo equilibrio sostanziale, ma il Bassano non è d’accordo e al 41’ sfiora il gol sempre con Misuraca: Semenzato si inserisce bene in area e serve il suo trequartista, conclusione ad incrociare del giocatore che prova a sorprendere Amadori sul palo lontano, palla fuori con Fabbro che indica al compagno che era solo sul palo lontano. A chiudere il primo tempo è l’occasione per l’Albinoleffe: lancio al 44’ per Soncin che calcia di prima intenzione, palla che termina a lato.
Sottili non sembra soddisfatto della prima frazione del suo Bassano: il tecnico lascia negli spogliatoi Voltan inserendo il nuovo acquisto Piscitella, che ha avuto proprio in settimana l’ok dei medici per poter essere schierato. La gara non decolla, poche le emozioni, al 55’ Fabbro cerca il grande gol dopo un cross di Stevanin: colpo sotto al volo, il suo pallonetto però non trova la porta. Il Bassano capisce che ci sono spazi, guadagna due angolo consecutivi, al 58’ ancora Misuraca che da buonissima posizione, dopo un cross di Falzerano, spara su Amadori che era rimasto bene in piedi. Al 62’ è ancora Fabbro ad andare vicino al gol: cross dalla sinistra dal piede di Stevanin, la punta scuola Milan stacca bene di testa ma la sua girata termina a lato. Sottili capisce che è il momento di accelerare e toglie un centrocampista (Proietti) per far esordire Momentè: doppia punta dunque con Misuraca che scende sulla mediana. L’Albinoleffe prova a farsi vedere dalle parte di Rossi con una conclusione di Perini al 66’, il Bassano è alla ricerca dei nuovi equilibri (inserito nel frattempo anche Candido) e la Celeste quasi ne approfitta: al 76’ Kanis si accentra e calcia di potenza di sinistro, Girardi non riesce a deviare sottoporta con Rossi che osserva il pallone uscire sul fondo. Un pareggio non serve a nessuno e le due squadre si allungano, ancora Misuraca vicino al gol al 81’: il numero 10 si accentra in area e calcia di potenza, pallone che finisce di poco alto sopra la traversa. Il Bassano ci prova fino all’ultimo, al 88’ dopo un corner di Candido, pallone a Davì che viene toccato da Dalla Bona: per Prontera si può continuare a giocare, tra le proteste dei giallorossi che chiedevano il rigore. La gara si conclude così, quattro minuti di recupero che non portano a nulla: il nuovo Bassano dovrà lavorare molto per non lasciar per strada punti che potrebbero essere fondamentali al conto della classifica finale.
ALBINOLEFFE – BASSANO VIRTUS 0-0
Albinoleffe (4 3 3): Amadori; Checcucci (83' Muchetti), Vinetot, Magli, Ferretti; Legras, Dalla Bona, Perini; Soncin (71' Kanis), Girardi, Danti (93' Bentley). All. Sesia
Bassano Virtus (4 2 3 1): Rossi; Semenzato, Barison, Bizzotto, Stevanin; Davì, Proietti (64' Momentè); Falzerano (70' Candido), Misuraca, Voltan (st 46' Piscitella); Fabbro. All. Sottili
Arbitro: Prontera Alessandro di Bologna
Note: spettatori 400 circa. Serata fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Proietti, Vinetot, Ferretti, Davì, Semenzato. Corner 5-5, recupero 0’pt ;4’st.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La formazione: Sottili punta sui giovani, dietro alla punta Fabbro (ormai vincitore del ballottaggio con Pietribiasi nelle idee del mister del Bassano) il trio Falzerano – Misuraca – Voltan, a centrocampo Davì in coppia con Proietti, difesa con Semenzato a destra, Barison Bizzotto (nuovo capitano) come centrali, Stevanin a sinistra. Rossi in porta, solo panchina per i nuovi acquisti Piscitella, Momentè e D’Ambrosio.
Il primo tempo inizia con un Bassano che parte con un buon ritmo, i giallorossi sanno che hanno gli occhi puntati di molti dopo la rivoluzione di gennaio, i tre punti sono poi fondamentali per rimanere nel treno delle prime della classifica. Il Soccer Team riuscirebbe anche a passare in vantaggio al 8’ con Misuraca, ma il suo gol è annullato per la posizione di fuorigioco dello stesso trequartista palermitano. Il nuovo 10 del Bassano va vicino alla rete anche al 10’ con un tiro che sull’esterno, poi per più una buona mezzora la partita vive su un binario piatto dove le squadre non riescono ad accendere in attacco e si combatte soprattutto a centrocampo. La prima frazione sembra destinata a chiudersi su questo equilibrio sostanziale, ma il Bassano non è d’accordo e al 41’ sfiora il gol sempre con Misuraca: Semenzato si inserisce bene in area e serve il suo trequartista, conclusione ad incrociare del giocatore che prova a sorprendere Amadori sul palo lontano, palla fuori con Fabbro che indica al compagno che era solo sul palo lontano. A chiudere il primo tempo è l’occasione per l’Albinoleffe: lancio al 44’ per Soncin che calcia di prima intenzione, palla che termina a lato.
Sottili non sembra soddisfatto della prima frazione del suo Bassano: il tecnico lascia negli spogliatoi Voltan inserendo il nuovo acquisto Piscitella, che ha avuto proprio in settimana l’ok dei medici per poter essere schierato. La gara non decolla, poche le emozioni, al 55’ Fabbro cerca il grande gol dopo un cross di Stevanin: colpo sotto al volo, il suo pallonetto però non trova la porta. Il Bassano capisce che ci sono spazi, guadagna due angolo consecutivi, al 58’ ancora Misuraca che da buonissima posizione, dopo un cross di Falzerano, spara su Amadori che era rimasto bene in piedi. Al 62’ è ancora Fabbro ad andare vicino al gol: cross dalla sinistra dal piede di Stevanin, la punta scuola Milan stacca bene di testa ma la sua girata termina a lato. Sottili capisce che è il momento di accelerare e toglie un centrocampista (Proietti) per far esordire Momentè: doppia punta dunque con Misuraca che scende sulla mediana. L’Albinoleffe prova a farsi vedere dalle parte di Rossi con una conclusione di Perini al 66’, il Bassano è alla ricerca dei nuovi equilibri (inserito nel frattempo anche Candido) e la Celeste quasi ne approfitta: al 76’ Kanis si accentra e calcia di potenza di sinistro, Girardi non riesce a deviare sottoporta con Rossi che osserva il pallone uscire sul fondo. Un pareggio non serve a nessuno e le due squadre si allungano, ancora Misuraca vicino al gol al 81’: il numero 10 si accentra in area e calcia di potenza, pallone che finisce di poco alto sopra la traversa. Il Bassano ci prova fino all’ultimo, al 88’ dopo un corner di Candido, pallone a Davì che viene toccato da Dalla Bona: per Prontera si può continuare a giocare, tra le proteste dei giallorossi che chiedevano il rigore. La gara si conclude così, quattro minuti di recupero che non portano a nulla: il nuovo Bassano dovrà lavorare molto per non lasciar per strada punti che potrebbero essere fondamentali al conto della classifica finale.
ALBINOLEFFE – BASSANO VIRTUS 0-0
Albinoleffe (4 3 3): Amadori; Checcucci (83' Muchetti), Vinetot, Magli, Ferretti; Legras, Dalla Bona, Perini; Soncin (71' Kanis), Girardi, Danti (93' Bentley). All. Sesia
Bassano Virtus (4 2 3 1): Rossi; Semenzato, Barison, Bizzotto, Stevanin; Davì, Proietti (64' Momentè); Falzerano (70' Candido), Misuraca, Voltan (st 46' Piscitella); Fabbro. All. Sottili
Arbitro: Prontera Alessandro di Bologna
Note: spettatori 400 circa. Serata fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Proietti, Vinetot, Ferretti, Davì, Semenzato. Corner 5-5, recupero 0’pt ;4’st.
