Addio a “nonna Amelia” per 30 anni
missionaria laica in Africa

Domenica 21 Agosto 2016 di Vittorino Bernardi
Amelia Barbieri detta Nonna Amelia
SAN VITO DI LEGUZZANO – Il Vicentino piange una sua figlia illustre: sabato 20 agosto è mancata all’età di 98 anni Amelia Barbieri, detta “Nonna Amelia” per lunghi anni ostetrica nell’Alto Vicentino, che una volta in pensione all’età di 65 anni, vedova e con figli grandi, lasciò la sua casa di San Vito per diventare missionaria laica in terra d’Africa.

Dal 1983 fino al 2012 ha operato in Ruanda come infermiera e ostetrica, prima a Rugabano e poi a Shyorongi, dove realizzò un centro di maternità che è ancora attivo. Nel 1992 con l’aiuto di un missionario fondò a Muhura una casa di accoglienza “San Giuseppe” per orfani e mamme sole. Lì rimase fino al 2012 quando dovette rientrare in Italia perché malata.

Proprio a Muhura visse nel 1994 la sanguinosa guerra civile tra le etnie Tustsi e Hutu che provocò un milione di vittime. Una guerra che travolse anche la sua casa di accoglienza con Nonna Amelia a salvare dalla furia sanguinaria, trasferendoli altrove, i 54 bambini che ospitava. Un atto d’amore premiato in Italia con il titolo di commendatore, conferito dall’allora presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. I funerali di  Amelia Barbieri che ha lasciato i figli Giorgio e Laura Lunardon saranno celebrati lunedì 22 agosto alle 15 nella chiesa parrocchiale di Marano Vicentino e sarà tumulta nella tomba di famiglia nel cimitero di San Vito di Leguzzano. 
Ultimo aggiornamento: 11:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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