SANTORSO – L’allarme per il virus “Febbre del Nilo” è ufficialmente rientrato nella zona tra le vie Timonchio, Masena e Tretti e così la popolazione può tirare un sospiro di sollievo. Giovedì 1 e venerdì 2 settembre la squadra anti-zanzare coordinata da Comune, Ulss 4 e Protezione Civile ha disinfestato la zona, con i residenti a seguire le indicazioni fornite dall'ordinanza emessa dal sindaco Franco Balzi.
L’operazione disinfestazione con uso di insetticida è stata decisa e attuata dopo l'allarme diffuso dal laboratorio di virologia di Padova dopo il caso di infezione da virus “Febbre del Nilo” (West Nile) trasmessa dalla zanzara comune (Culex pipiens) a un uomo di mezza età residente in zona Timonchio e ricoverato nel nosocomio Alto Vicentino.
Nell’operazione di disinfestazione la squadra di tecnici ha distribuito gratuitamente alla popolazione un kit con prodotti antilarvali. La febbre West Nile è una malattia infettiva virale e acuta che viene trasmessa dalle zanzare ai mammiferi (uomo compreso) a loro volta infettate da uccelli selvatici (gazze, piccioni e corvidi) che fanno da serbatoio. La Febbre del Nilo che non è trasmissibile da uomo a uomo ha un’incubazione che varia dai 3 ai 15 giorni dalla puntura della zanzara infetta. Nella buona parte dei casi la malattia decorre come un’infezione senza sintomi, in altri decorre come una sindrome influenzale e in casi rari può dare origine a una grave forma febbrile, con interessamento del sistema nervoso centrale. A Santorso l’allarme è rientrato.
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