SCHIO - Tre violazioni all’ordinanza comunale sugli orari di apertura in altrettante sale gioco cittadine sono state rilevate in uno solo giorno dalla guardia di finanza di via Maraschin. Nei periodici controlli per il rispetto dell’ordinanza del 25 marzo ‘15 del sindaco Valter Orsi che limita nel territorio comunale l'orario delle sale giochi e il funzionamento delle slot machine nei bar dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di tutti i giorni, anche festivi, una pattuglia delle fiamme gialle ha fatto centro tre volte martedì 9 febbraio, accertando la violazione di orario per gli esercizi Pazza Idea di via Lago di Trasimeno, bar Anni Trenta di via Strasseggiare e bar alla Riva di via Pio X. Altre due violazioni erano state rilevate qualche giorno prima, sempre dalla guardia di finanza, ai danni del bar Borgo Palestro di via XX Settembre e del caffé Meraviglia di via Cementi. Cinque esercizi gestiti in buona parte da cinesi.
L’ordinanza del sindaco Orsi che fissa per gli esercizi che anticipano o sforano gli orari sanzioni da 25 a 500 euro e in caso di gravità o recidiva (2 violazioni in un anno) la sospensione dell'attività da 1 a 7 giorni, è stata firmata in accordo congiunto con i primi cittadini di Vicenza, Bassano del Grappa, Lonigo e Thiene. Un’ordinanza che ha avuto il riconoscimento del Tar Veneto che si è pronunciato con propria sentenza relativamente alla società Meeting s.n.c., respingendone il ricorso per confermare il contenuto, considerando recessivo l'interesse, meramente economico, della società ricorrente rispetto ai benefici derivanti dalla riduzione della patologia del gioco d'azzardo patologico che comporta sia oneri pubblici che economici a carico di tutta la collettività. “Un ringraziamento è doveroso al Corpo della guardia di finanza – ha dichiarato il sindaco Valter Orsi – per l'impegno e il lavoro di prevenzione che sta facendo sul nostro territorio. Un'ottima collaborazione tra amministrazione comunale e forze dell'ordine”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’ordinanza del sindaco Orsi che fissa per gli esercizi che anticipano o sforano gli orari sanzioni da 25 a 500 euro e in caso di gravità o recidiva (2 violazioni in un anno) la sospensione dell'attività da 1 a 7 giorni, è stata firmata in accordo congiunto con i primi cittadini di Vicenza, Bassano del Grappa, Lonigo e Thiene. Un’ordinanza che ha avuto il riconoscimento del Tar Veneto che si è pronunciato con propria sentenza relativamente alla società Meeting s.n.c., respingendone il ricorso per confermare il contenuto, considerando recessivo l'interesse, meramente economico, della società ricorrente rispetto ai benefici derivanti dalla riduzione della patologia del gioco d'azzardo patologico che comporta sia oneri pubblici che economici a carico di tutta la collettività. “Un ringraziamento è doveroso al Corpo della guardia di finanza – ha dichiarato il sindaco Valter Orsi – per l'impegno e il lavoro di prevenzione che sta facendo sul nostro territorio. Un'ottima collaborazione tra amministrazione comunale e forze dell'ordine”.
