POJANA MAGGIORE – Per amore si può morire e compiere folli gesti autolesionistici. Al culmine di una crisi depressiva, innescata dalla rottura di una storia d’amore, lasciato dalla fidanzata, un giovane residente in paese in preda a un senso di disperata solitudine alle 8.30 di lunedì 18 luglio ha preso il fucile da caccia del genitore per puntarlo su un fianco e sparare un colpo, che per sua fortuna non ha leso organi vitali.
Sanguinante il giovane, resosi conto per il dolore di quello che aveva fatto, è uscito dall’appartamento per chiedere soccorso. I vicini di casa hanno allertato il 118 e fatto compagnia al giovane, in attesa dei sanitari del Suem di Noventa che dopo averlo medicato l’hanno trasportato al San Bortolo di Vicenza per le cure del caso. Per i rilievi sul posto sono giunti i carabinieri di Noventa Vicentina.
Ultimo aggiornamento: 15:02
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