False fatture per il pellame in nero: 700 mila euro a ditta individuale

Venerdì 1 Marzo 2019 di Vittorino Bernardi
False fatture per il pellame in nero: 700 mila euro a ditta individuale
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POZZOLEONE - Il Comando provinciale della guardia di finanza ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di 700 mila euro emesso dal gip del tribunale di Vicenza a carico di una ditta individuale di Pozzoleone operante nel commercio del pellame, riconducibile a P.R. di  68 anni, denunciato per utilizzo di fatture su operazioni inesistenti.

Nel corso di una verifica nella contabilità dell’azienda le fiamme gialle di Bassano del Grappa hanno riscontrato forti anomalie sui costi sostenuti quasi esclusivamente nei confronti di società apparentemente prive di capacità operativa. P.R. avrebbe indicato nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2012 al 2016 costi fittizi derivanti dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 4,3 milioni di euro. Nel successivo approfondimento i finanzieri hanno accertato che i costi effettivamente sostenuti della ditta di P.R. erano confluiti nell’acquisto di pellame “in nero” e che le fatture false utilizzate servivano a giustificare il possesso della merce successivamente posta in vendita e (quasi tutta) fatturata a soggetti di nazionalità cinese operanti nella filiera dell’industria del pellame, oltre che abbattere l’imponibile da sottoporre a tassazione. Le fatture per operazioni inesistenti si riferivano ad acquisti falsi che sarebbero stati effettuati, in particolare, da tre società cartiere gestite da soggetti gravati da diversi precedenti di polizia, rappresentate formalmente da soggetti irreperibili, inadempienti agli obblighi fiscali, alcune delle quali formalmente cessate da diverso tempo. 
 
 
Ultimo aggiornamento: 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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