MONTECCHIO MAGGIORE - Attimi di terrore la scorsa notte per un incendio divampato in una casa di contrada Lovara a Montecchio Maggiore. A lanciare l'allarme, attorno alle 1.30, sono stati due minori, figli del proprietario, svegliati all'improvviso dal calore e dal rumore delle fiamme sviluppatesi nella camera di fianco. I ragazzi hanno subito chiamato i genitori, che in quel momento si trovavano al piano inferiore in compagnia di altre persone, con i quali avevano cenato.
I pompieri di Arzignano e Vicenza, intervenuti sul posto con 4 automezzi e 12 operatori hanno spento l’incendio, che intanto si era esteso anche al bagno e al corridoio. Difficoltoso l'intervento che è proseguito per molte ore, sino all'alba. Notevolissimi i danni all’immobile, che al momento risulta inagibile: l'incendio ha di fatto distrutto la casa. Le cause del rogo sono al vaglio dei vigili del fuoco, ma sembra da escludere la pista dolosa: più probabile il surriscaldamento della canna fumaria collegata al caminetto della taverna.
