ORGIANO – (Vb) È iniziato in tribunale a Vicenza il processo a carico del 58enne Franco Marini accusato di avere maltrattato cani e uccelli. I fatti risalgono al 24 febbraio 2013, quando l’Enpa effettuò (su segnalazione) un’ispezione in una struttura in via Ca’ Mezzana dove Franco Marini, all’epoca vicepresidente della locale sezione dell’associazione Cacciatori veneti, custodiva 15 cani e 25 uccelli. Da quanto rilevato dall’Enpa gli animali vivevano in condizioni di forte degrado. Otto cani erano all’interno di in un recinto privo di pavimentazione e di riparo coperto, altri sette avevano la catena tanto attorcigliata da non potersi muovere e raggiungere le ciotole con il cibo e per una femmina di setter di accudire la propria cucciolata lasciata all’addiaccio, con un cucciolo trovato morto dall’Enpa. Come riporta il Giornale di Vicenza sarebbero stati maltratti pure gli uccelli, rinchiusi in piccole gabbiette all’interno di uno stabile buio e non ventilato.
Franco Marini in tribunale si è difeso dichiarando che ama gli animali, che non li maltratta e che la struttura è lontana dalla sua abitazione. Nel periodo della visita dell’Enpa pioveva e faceva freddo: per questo, ha sottolineato, da 4/5 giorni non andava agli animali, non tutti di proprietà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Franco Marini in tribunale si è difeso dichiarando che ama gli animali, che non li maltratta e che la struttura è lontana dalla sua abitazione. Nel periodo della visita dell’Enpa pioveva e faceva freddo: per questo, ha sottolineato, da 4/5 giorni non andava agli animali, non tutti di proprietà.
