Caccia grossa al Querini: i conigli saranno uccisi ma il web si ribella

Martedì 14 Marzo 2017 di Roberto Cervellin
I conigli del Querini dovranno essere soppressi perché malati

VICENZA - «Se l'amministrazione comunale si fosse svegliata prima e avesse dato retta alle associazioni che segnalavano il pericolo di malattie, si sarebbe potuto fare prevenzione». «Questa storia ricorda la giustificazione data quando abbatterono piante molto vecchie. Erano tutte, guarda caso, ammalate». I conigli del Querini saranno soppressi e i vicentini si ribellano. Sui social è un coro di proteste contro la decisione di comune ed Enpa, ente per la protezione degli animali che gestisce il canile, di abbattere i roditori che popolano lo storico polmone verde. Gli animali, infatti, sono ammalati. Molti esemplari sono affetti da mixomatosi, malattia infettiva, innocua per l'uomo o per gli altri animali, ma mortale per i conigli. Di qui la decisione di ucciderli tutti, unica soluzione, dicono gli amministratori, per impedire la proliferazione del virus, il quale si trasmette anche attraverso pulci e zanzare, che possono contribuire a diffonderlo al di fuori del parco.
 

 

L'intervento interesserà centinaia di esemplari e comporterà periodiche chiusure del parco. I volontari dell'Enpa si sono messi a disposizione per catturare gli animali, a cui un'equipe veterinaria dell'Ulss somministrerà un'iniezione per una dolce morte: gli animali si addormenteranno e moriranno senza soffrire. Nessun problema invece per quelli presi in passato, vaccinati e rinchiusi nei recinti allestiti accanto al canile di Gogna.

Ma sul web le proteste non mancano. «Questo scempio deve cessare. I coniglietti al parco sono un amore. Vanno lasciati liberi e curati. Basta con gli interventi crudeli», tuona una vicentina. «Cari ambientalisti della domenica, si tratta di un'operazione sanitaria obbligatoria per legge di fronte a focolai di mixomatosi. Nessuno è contento di uccidere i coniglietti innocenti, ma fatevene una ragione», la risposta di un esperto. «Siamo sicuri che siano ammalati o ci si vuole liberare dei poveri animaletti? Quali altri animali sono da sacrificare ? Perché non si è intervenuto prima sterilizzando la colonia?» chiede qualcun altro. «Li vedo ogni giorno e non mi sembrano malati - ammette una persona -. Non c'è modo di curarli?». Un vicentino infine ipotizza che «si stia cercando una scusa per farli fuori».

Ultimo aggiornamento: 12:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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