Ss 47 tutta buche, barriere sicurezza
ma l'asfaltatura attende ancora

Venerdì 30 Ottobre 2015
Ss 47 tutta buche, barriere sicurezza ma l'asfaltatura attende ancora

VALBRENTA - Qualcosa si muove per la statale 47 della Valsugana. Nulla trapela sul fronte del contestato progetto, mentre sono al via lavori per la messa in sicurezza di alcuni tratti pericolosi, in seguito alle pressanti sollecitazioni degli amministratori locali.

Dopo l’incontro, in occasione dell’inaugurazione della Valdastico sud, prima tra il ministro Graziano Delrio e il governatore veneto Luca Zaia e poi tra lo stesso ministro Delrio e il presidente dell’Unione Montana Valbrenta Luca Ferazzoli, sembra assodato che le sorti della Valsugana saranno legate alla realizzazione della Valdastico nord che, se andrà in porto, in seguito all’apertura del tavolo della trattativa tra Veneto e Trentino, dovrebbe portare allo stop definitivo del faraonico project financing sulla Nuova Valsugana e la conseguente messa in sicurezza dell’attuale statale 47.

La vignetta

“Il progetto proposto è infatti inconciliabile - ha ribadito Ferazzoli - con le scelte politiche e strategiche per un rilancio della Valle.

I progetti di ciclopiste e la promozione turistica, però, necessitano della messa in sicurezza dell’attuale viabilità, a cominciare dal nodo cruciale di Carpané”.

Se sul fronte dell’accantonamento definitivo del project financing sono attese conferme ufficiali che tardano ad arrivare, da decenni il territorio attende una soluzione, sempre promessa e mai arrivata, il compartimento viabilità dell’Anas per il Veneto ha nel frattempo trasmesso ai comuni di San Nazario e Cismon l’ordinanza con la quale si dà il via ai lavori per la messa in posa di barriere di sicurezza in alcuni tratti della statale 47 tra Rivalta, il viadotto di San Marino e Cismon del Grappa.

Dal km. 40 al km. 73, in tratti saltuari lungo la direzione Trento-Padova e viceversa, dal 27 ottobre al 23 dicembre 2015, con l’esclusione dei giorni di domenica e festivi infrasettimanali, l’ordinanza prescrive in corrispondenza delle aree di cantiere, la chiusura della corsia di sorpasso con limitazione della velocità e divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli.

“La posa delle barriere, a nord di Rivalta e anche sul viadotto di San Marino, in alcuni tratti rimovibili in caso d’emergenza, renderanno la statale 47 più sicura - spiega Ferazzoli. - Per quanto riguarda l’asfaltatura, più volte sollecitata e annunciata per il manto stradale pieno di buche e molto pericoloso, sarebbe auspicabile, se le condizioni meteo lo consentiranno, che l’intervento venisse eseguito prima dell’inverno”.

Roberto Lazzarato

Ultimo aggiornamento: 12:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA