BASSANO - Un 2015 intenso quello che il sindaco Riccardo Poletto ha tentato di ripercorrere durante le celebrazioni per il patrono della città, con uno sguardo al futuro di Bassano e agli obiettivi non ancora raggiunti.
Ponte degli alpini, polo museale Santa Chiara e tribunale della Pedemontana, forse, la triade più dibattuta dell'anno con una serie di problematiche e questioni tuttora in fase di discussione. Se per il monumento palladiano al momento l'attesa è per l'instaurazione del cantiere vero e proprio a seguito dell'individuazione della ditta che procederà all'intervento, dopo la rimozione della massicciata e la messa in sicurezza avvenuta nelle scorse settimane, la questione del polo museale Santa Chiara non finisce di agitare gli animi.
Il cantiere del Santa Chiara
Di fronte all'aut aut dei mesi passati in cui sembrava secca l'alternativa tra la realizzazione del polo museale e l'acquisizione o costruzione di una sala polifunzionale, l'amministrazione sta ancora vagliando l'utilizzo e la destinazione dei vari finanziamenti pervenuti. Il nodo centrale, infatti, risiede proprio nella destinazione del denaro che attualmente sarebbe vincolato allo sviluppo del polo museale (prevista la sezione di animali impagliati e delel auto storiche del Boinfanti) e in merito all'utilizzo del quale il comune ha chiesto un parere legale per capire se sia possibile svincolarlo ed investirlo in un eventuale teatro.
Nell'intervento del sindaco, infine, non è mancato un cenno importante alla questione giustizia, con particolare riferimento al tribunale della Pedemontana. Attualmente il comitato attivato ha portato a casa le delibere di quasi sessanta comuni coinvolti, di tre provincie, della regione e di molti ordini professionali e categorie economiche, e Poletto ha già anticipato che, giunti ormai ad un passo dall'obiettivo, l'insistenza si farà ancora più pressante nelle prossime settimane per avere un presidio di giustizia efficiente in un'area del Paese che ne sente assoluta necessità.
