Ispettori all'ospedale di Bassano,
al setaccio documenti e personale

Martedì 10 Maggio 2016 di Paola Gonzo
Ospedale San Bassiano

BASSANO - Un'ispezione serena. È il commento a caldo del direttore generale dell'ospedale San Bassiano Giorgio Roberti e del direttore sanitario Bortolo Simoni al termine della visita degli ispettori ministeriali che questa mattina sono stati in ospedale in merito al decesso della piccola Marta avvenuto lo scorso 16 marzo al San Bortolo di Vicenza a seguito del trasferimento d'urgenza da Bassano a bordo di un'ambulanza giunta appositamente da Verona.

Tre i membri della commissione istituita per vagliare essenzialmente le procedure e i protocolli messi in atto dall'azienda ospedaliera - sulle eventuali responsabilità sta indagando invece la magistratura - nel gestire il caso della neonata tragicamente deceduta. Ad esaminare la documentazione e ad interrogare il personale - nello specifico i direttori dei reparti di pediatria e ostetricia e ginecologia - un componente ministeriale, un primario di neonatologia e uno di ostetricia e ginecologia.

«L'azienda - specifica il dg Roberti - ha messo a disposizione della commissione tutta la documentazione e il personale richiesti, evidenziando inoltre tutte le azioni di miglioramento poste in essere nelle aree più critiche. In particolare - precisa Simoni - la cura maggiore è stata rivolta al momento di ingresso della donna gravida in ospedale, facilitandolo e rendendolo quindi più agevole. Allo stesso modo è stata perfezionata la procedura di accoglienza e - conclude, con un chiaro riferimento al caso di Marta Lazzarin - quella di gestione della sepsi, l'infezione generalizzata, al fine di poterla cogliere precocemente».

E tra le novità del San Bassiano anche le neo assunzioni, in particolare infermieri ed ostetriche, queste ultime destinate anche alla parte assistenziale extrareparto.

Sull'esito dell'ispezione odierna, che si è protratta sino al primo pomeriggio, si attende il verbale della commissione. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA