VALBRENTA - Giù la maschera! “Ogni consigliere dell’Unione Montana Valbrenta si esprima palesemente sul progetto della Nuova Valsugana”. E’ quanto chiede, con una mozione presentata a Palazzo Guarnieri, Daniele Andrea Nervo (Movimento 5 Stelle). E’, infatti, solo di pochi giorni fa la notizia del provvedimento della giunta regionale del Veneto, nel cui Programma Viabilità e Infrastrutture Stradali, figura che “proseguiranno le procedure tecnico-amministrative per l’approvazione, da parte del Cipe, del progetto preliminare Itinerario della Valsugana Valbrenta-Bassano Superstrada a pedaggio”.
Per Nervo è quindi giunto il momento di fare chiarezza con un atto pubblico ed ha quindi presentato una mozione chiedendo la convocazione del consiglio dell’Um. “Sono ormai anni che si parla dei problemi di viabilità della Valbrenta ed in particolar modo della statale 47 - scrive nella mozione -; nella seduta del 13 dicembre 2011 la Giunta Regionale aveva proposto, tramite finanza di progetto, la costruzione della Nuova Valsugana in galleria, soluzione che non era stata preventivamente sottoposta al giudizio degli organi politico amministrativi rappresentativi della vallata, ma era stata portata in giunta “fuorisacco” e cioè al di fuori degli argomenti posti all'ordine del giorno, venendo dichiarata, con un assoluto colpo di teatro, di pubblico interesse”.
Nei numerosi dibattiti e confronti con la popolazione della vallata, gli amministratori hanno espresso sull’opera perplessità e comunque pareri diversi. Pertanto, il rappresentante del M5S, ricordando che “è lecito e doveroso richiamare i rappresentanti eletti dal popolo alla propria responsabilità” e che “è un dovere per coloro che sono stati democraticamente eletti nelle istituzioni far sapere la propria posizione ai cittadini elettori, rispetto alla succitata opera e farlo nelle sedi deputate mediante votazione palese”, con la mozione chiede “al presidente della giunta dell’Unione Montana Valbrenta di convocare il consiglio dell’Unione e portare all’ordine del giorno la richiesta ai consiglieri di esprimersi esplicitamente mediante votazione palese, riguardo al Progetto Nuova Valsugana; di trasmettere il conseguente atto deliberativo ai singoli componenti della Giunta e del Consiglio della Regione Veneto”.
Ultimo aggiornamento: 11:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per Nervo è quindi giunto il momento di fare chiarezza con un atto pubblico ed ha quindi presentato una mozione chiedendo la convocazione del consiglio dell’Um. “Sono ormai anni che si parla dei problemi di viabilità della Valbrenta ed in particolar modo della statale 47 - scrive nella mozione -; nella seduta del 13 dicembre 2011 la Giunta Regionale aveva proposto, tramite finanza di progetto, la costruzione della Nuova Valsugana in galleria, soluzione che non era stata preventivamente sottoposta al giudizio degli organi politico amministrativi rappresentativi della vallata, ma era stata portata in giunta “fuorisacco” e cioè al di fuori degli argomenti posti all'ordine del giorno, venendo dichiarata, con un assoluto colpo di teatro, di pubblico interesse”.
Nei numerosi dibattiti e confronti con la popolazione della vallata, gli amministratori hanno espresso sull’opera perplessità e comunque pareri diversi. Pertanto, il rappresentante del M5S, ricordando che “è lecito e doveroso richiamare i rappresentanti eletti dal popolo alla propria responsabilità” e che “è un dovere per coloro che sono stati democraticamente eletti nelle istituzioni far sapere la propria posizione ai cittadini elettori, rispetto alla succitata opera e farlo nelle sedi deputate mediante votazione palese”, con la mozione chiede “al presidente della giunta dell’Unione Montana Valbrenta di convocare il consiglio dell’Unione e portare all’ordine del giorno la richiesta ai consiglieri di esprimersi esplicitamente mediante votazione palese, riguardo al Progetto Nuova Valsugana; di trasmettere il conseguente atto deliberativo ai singoli componenti della Giunta e del Consiglio della Regione Veneto”.
