Pianeta volontariato, il valore
della generosità in primo piano

VALBRENTA. «Fare volontariato oggi» è il tema del convegno promosso dall’associazione Valbrenta Solidale, in collaborazione con l’Unione Montana Valbrenta. Un tema di grande attualità, non solo per la generosità degli italiani dimostrata in occasione delle frequenti catastrofi, terremoti, alluvioni, che hanno colpito il nostro Paese, ma soprattutto nella quotidianità, nella necessità di aiutare tante famiglie, anziani, bisognosi, sempre più in difficoltà. «Una sfida del volontariato per affrontare il presente - spiega il presidente dell’associazione Valbrenta Solidale, Gianni Moro, - e costruire il futuro. Essere per fare comunità». Costruttiva l’iniziativa dell’Unione Montana che ha esteso l’invito a tutte le associazioni di volontariato operanti nell’intera Valle del Brenta. «Una iniziativa che vede l’associazione Valbrenta Solidale protagonista - prosegue Moro, -  consapevole del proprio ruolo di nodo della rete di tante altre realtà simili che operano nel territorio valligiano».

Valbrenta Solidale è sorta nel 2000 con l’obiettivo di «favorire l’integrazione sociale delle persone rimuovendo le cause che possono creare fenomeni di emarginazione, situazioni di disagio o di solitudine». L’associazione opera in modo incisivo e costruttivo nell’ambito sociale e assistenziale, unendo e organizzando le risorse presenti in Valbrenta.
L’incontro si svolgerà venerdì 18 novembre, alle 18, al Museo del Tabacco, a Carpané, con l’intervento di Guido Zovico, relatore al corso di formazione dell’Anteas di Vicenza.