La sindaco Olivo e la preside Chenet
nell'Arena da Giletti, sorrisi e punture

Domenica 6 Dicembre 2015
La sindaco Olivo e la preside Chenet nell'Arena da Giletti, sorrisi e punture
ROMANO D'EZZELINO - E' arrivata anche RaiUno, con l'Arena condotta da Massimo Giletti. Così Romano ha avuto l'ennesimo spazio di celebrità in tv, ma francamente non si è capito molto. Parte con uno scivolone geografico il conduttore: Giletti presenta la storia di "Rozzano d'Ezzelino, un paesino vicino a Vicenza", quando sappiamo che si chiama Romano d'Ezzelino ed è un comune molto grosso, di 15 mila abitanti, confinante con Bassano del Grappa.

Romano diventa un'Arena


Giletti poco dopo si corregge ma non serve, la frittata è fatta, perchè uno degli ospiti, l'ex ministro Lupi, poi parla ancora di "Rozzano". Sul tappeto la vicenda, ormai super sfruttata, delle cante natalizie di un anno fa alla scuola media, quando ci fu un concerto interetnico per la gran parte "occupato" da motivi di ogni parte del mondo e con poco spazio ai canti tradizionali "nostri". Intervista a due genitori, un papà molto perplesso per quello che accadde e una mamma romena che ritiene un errore non aver fatto un "concerto cattolico", poi un passaggio con un'isegnante, probabilmente quella di musica, ma così veloce da non poter afferrare il senso pieno.

In studio tra la sindaco Rossella Olivo e la preside Maria Luisa Chenet larghi sorrisi e punture di spillo,
con incursioni dei big Luisella Costamagna e Klaus Davi. La Olivo riferisce delle proteste di tante famiglie arrivate fino a lei, e di una lettera spedita alla preside alla quale quest'ultima non rispose. La Chenet da parte sua dice che da lei non ci fu nessun genitore, su 530 famiglie, che andò a lamentarsi. "Ma i giornali hanno scritto il contrario" dice Giletti. Risposta della dirigente scolastica: "I giornali possono scrivere ciò che vogliono ma non è la verità".

Il sindaco ricorda che a Romano gli stranieri sono l'8 per cento, e che si augura una vera accoglienza con un bel concerto natalizio tradizionale e poi un altro momento dedicato ai canti del mondo: "Così facciamo vera integrazione". La preside difende l'iniziativa di 12 mesi fa, un "allargamento culturale" anche per approfondire con i ragazzi il caso del gruppo di giovani rapite e segregate in Nigeria.

Ma quest'anno ci sarà il concerto? chiede il conduttore.

"Sicuramente sì" risponde la Chenet, mentre la Olivo puntualizza: "Si fa dopo le recenti polemiche, ma da più voci di genitori e insegnanti sappiamo che non lo si voleva fare". Giletti chiede infine se le due donne manager decideranno di parlarsi e le risposte sono affermative.

Nessun passaggio sui problemi amministrazione-scuole extra argomenti natalizi, tanto meno su successive esagerazioni informative.

Sipario.
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