«Muori», minaccia e offese al sindaco
mesi fa il post sgangherato sui social

ROMANO D'EZZELINO - (Cs) "Ora devi morire". Ci mancava solo l'intervento squilibrato di un facinoroso, condito da offese, e tirato fuori a tempi scaduti, contro la sindaca Rossella Olivo. La vicenda di Romano d'Ezzelino è finita anche su alcune reti nazionali con le dirette delle trasmissioni di Del Debbio e D'Urso per approfondire la vicenda (dibattito peraltro molto frequente, in questi tempi prenatalizi, in diverse città) delle cante di Natale di un anno fa quando la scuola decise di fare il classico concerto prefestivo inserendo però una maggioranza di musiche e canzoni interetniche, relegando a ruolo di sparring partner il tradizionale "Tu scendi dalle stelle".

Come abbiamo scritto, il motivo di fondo a nostro giudizio è un altro e riguarda il rapporto tra il Comprensivo di Romano e l'amministrazione comunale, la quale finanzia la scuola ma ha anche voluto chiedere spiegazioni su come vengono impiegate le risorse della comunità. Da lì è partito il muro contro muro e poi è montata la polemica. Ora si va a ricordare che nei giorni precedenti (questione, attenzione, di mesi fa) sulla pagina facebook ufficiale del sindaco è apparsa la minaccia. In sostanza, ora vox populi incita allo "scontro tra civiltà", il che attira gli estremisti come le api il miele. Ci dicono (lei non vuole assolutamente parlare delal vicenda) che la Olivo sarebbe arrabbiatissima per queste voci e anche tranquilla perchè la situazione è stata chiarita da tempo.

Inoltre, come spiegano gli inquirenti, l'offesa via web sarebbe vecchia di un notevole numero di settimane e non c'entra per niente con le schermaglie via etere sui concertini dei bambini. Venne cancellata e del personaggio, già molto tempo fa, si misero in cerca le forze dell'ordine, le quali pensano che si possa procedere, tutt'al più, per diffamazione a mezzo stampa o ingiurie o qualcosa del genere. Dal che si capisce che hanno le idee molto chiare sia sul personaggio che sulle sue motivazioni...

Tornando invece al vero motivo di discussione, va detto che amministratori ed educatori scolastici in paese hanno un ruolo fondamentale, per cui sarebbe opportuno riscoprire il buon senso, il dialogo, la collaborazione e soprattutto abbassare i toni. Tanto più che ora si va verso la nuova festa natalizia...