BASSANO - E' di un 69enne residente a Romano d'Ezzelino, P.F, il corpo stato recuperato nel pomeriggio di oggi dai vigili del fuoco sul fiume Brenta, in via Santi Fortunato e Lazzaro a Bassano, con addosso una tuta da ginnastica. Ad operare sul posto il gruppo specializzato sommozzatori di Vicenza che sono arrivati a dare manforte ai colleghi della caserma locale, che invece erano stati i primi ad intervenire.
L'allarme era arrivato a metà mattinata da alcune signore, a passeggio con i loro cani, che hanno notato il corpo galleggiare in acqua, impigliato nelle griglie della centrale idroelettrica di San Lazzaro. Il riconoscimento è avvenuto molte ore dopo in quanto l'uomo che non aveva documenti con sè: portava al dito la fede nuziale, nella quale però non c'è nessun nome.
Sul posto anche i carabinieri della città del Grappa che stanno svolgendo le indagini: da capire i motivi della disgrazia e anche dove sia avvenuta la caduta in acqua. Tra le ipotesi più probabili quella di una caduta in acqua accidentale dallì'argine del Brenta, magari causata da un malore, o un tragico gesto. Della vicenda è la Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo.
Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 15:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'allarme era arrivato a metà mattinata da alcune signore, a passeggio con i loro cani, che hanno notato il corpo galleggiare in acqua, impigliato nelle griglie della centrale idroelettrica di San Lazzaro. Il riconoscimento è avvenuto molte ore dopo in quanto l'uomo che non aveva documenti con sè: portava al dito la fede nuziale, nella quale però non c'è nessun nome.
Sul posto anche i carabinieri della città del Grappa che stanno svolgendo le indagini: da capire i motivi della disgrazia e anche dove sia avvenuta la caduta in acqua. Tra le ipotesi più probabili quella di una caduta in acqua accidentale dallì'argine del Brenta, magari causata da un malore, o un tragico gesto. Della vicenda è la Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo.