«Sentiero a rischio frana sul Brenta»,
il Fai: pericoli per studenti del Parolini

Martedì 20 Settembre 2016 di Roberto Lazzarato
Bassano, situazione pericolo Istituto Parolini, Zanotto

BASSANO. Anno scolastico nuovo, ma i vecchi problemi rimangono. «Prendo atto che politici locali e nazionali scoprono che centinaia di scuole non sono in regola, ma da anni il Fai di Bassano si batte perché venga ricostruito un muretto a sassi di circa 5 metri caduto in prossimità dell'Istituto Tecnico Agrario Alberto Parolini, al limitare con il sentiero del Brenta, del quale molto si parla in questi ultimi mesi, ma senza risultati concreti», spiega Maria Rosa Zanotto, capo delegazione del Fai bassanese.

«Il muro e le piante della siepe sono cadute proprio sopra il camminamento del Brenta e il tutto è sostenuto in modo precario da una pianta. Nessuno sa che quando passa per quei luoghi - oggi molto amati da tutti - incombe un grande pericolo».
 

 

Quali passi sono stati mossi per ovviare ad una situazione pericolosa che si protrae da tempo? «Il Fai di Bassano si è interessato a questo problema già dal 2014, quando ho sollevato la questione presso l’ufficio tecnico bassanese ed anche il sindaco è stato informato della situazione», sostiene la Zanotto. «Dopo l’incontro, nel mese di luglio, con l’assessore Campagnolo, e la nostra insistita richiesta che si provvedesse ad ovviare alla problematica evidenziata, ci era stata assicurata una risoluzione del problema, nonostante il ballottaggio di competenze. Ma per il momento nulla è stato fatto e intanto i ragazzi dell’Istituto Parolini e quanti si avventurano lungo il sentiero del Brenta convivono da anni con questo incombente pericolo».

Ultimo aggiornamento: 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA