Il 195/18 dal punto di vista austriaco,
concerto armeno e il grande Torino

Giovedì 27 Ottobre 2016 di Vittorino Bernardi
Esercito austroungarico Grande Guerra

SCHIO – Tre appuntamenti di richiamo nel fine settimana in città. Venerdì 28 ottobre al teatro del Circolo Cattolico di Magrè alle 20.30 serata dedicata alla presentazione di due libri pubblicati per il centenario della Grande Guerra, vista e descritta dal fronte dagli austroungarici. Il primo "Da Forte Maso a Porta Manazzo" di Robert Striffler è un libro documentario sullo spionaggio austriaco sugli impianti militari italiani lungo il confine Vicentino-Trentino (allora di Stato tra Italia e Austria). Il secondo libro "Carlo I: un imperatore cerca la pace" di Heinz von Lichem racconta la vita e lo struggente desiderio di pace dell'ultimo Kaiser. A presentare la serata sarà Giancarlo Fontana, traduttore dei due libri con Bruno Boriero.
 

 

Sempre venerdì nella chiesa di San Francesco di via Baratto alle 21 va in scena il concerto di musica armena “In memoria di Padre Komitas” con Giuseppe Dal Bianco (flauto traverso, duduk armeno, shofar e flauti etnici), Giuseppe Laudanna (tastiere) e Mauro Lazzaretti (voce recitante). Compositore, etnomusicologo, e paleografo musicale Padre Komitas è considerato il padre della moderna musica armena e uno dei martiri del genocidio del 1915. Ingresso 5 euro.

Sabato 29 ottobre appuntamento alle 21 in sala Calendoli del teatro Civico con “Milagros”, teatro-canzone scritto e diretto da Pit Formento. La pièce, che alterna narrazione a momenti musicali, è interpretata da Mauro Lazzaretti accompagnato dalla voce di Chiarenza Laquidara a interpretare anche vecchi tanghi. Il protagonista è uno stravagante signore piemontese con la passione sfrenata per la squadra del Grande Torino, scomparso nel 1949 nella tragedia di Superga. L’amore per la sua squadra del cuore spinge il protagonista a partire per l’Argentina, in qualità di talent scout, per reclutare un calciatore miracoloso che possa risollevare le sorti calcistiche del Grande Torino: oltre oceano sarà trascinato da un amico argentino in una serie di avventure ai tempi di Evita Peron, del tango e delle milonghe. La ricerca del giovane campione avrà un epilogo particolare e inaspettato nel cuore della pampa, in un paesino sperduto. Ingresso libero.
 

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