TERNI - Roberto Antiochia avrebbe compiuto 60 anni oggi. Sarebbe andato in pensione come i colleghi del 71° corso allievi agenti di Piacenza, che oggi hanno voluto essere a Terni per ricordare quel ragazzo, il loro amico dai capelli rossi, che ha dato la vita per quei valori di legalità e di rispetto delle regole, alla base di ogni società civile e democratica.
Con una commovente cerimonia sulla rotonda intitolata ai caduti e ai defunti della polizia di Stato, il questore, Bruno Failla, accompagnato dal vicario Luca Sarcoli, ha deposto un mazzo di fiori al Monumento alla Coscienza e ha ricordato l’estremo sacrificio del giovane poliziotto ternano, morto a 23 anni.
Presenti alla cerimonia, organizzata dall’associazione nazionale Polizia di Stato e dal personale della questura, i familiari di appartenenti alla polizia di Terni deceduti, l’associazione “Libera contro le mafie" e alcuni appartenenti al 71° corso allievi agenti, che hanno donato al questore un ritratto del loro collega e amico Roberto. Alla cerimonia è seguita la proiezione del docufilm, realizzato dalla questura, su Roberto Antiochia, che ha dedicato la sua breve vita alla legalità.
