NORCIA - Cristian Salvatori, il 33enne di Norcia detenuto dal 29 luglio scorso per aver sferrato il pugno mortale al coetaneo Emanuele Tiberi, può lasciare il carcere. Lo hanno deciso i giudici del Riesame, che hanno accolto l’appello cautelare presentato dai difensori David Brunelli e Francesco Crisi, disponendo l’affievolimento della misura cautelare, non più in carcere ma ai domiciliari, che trascorrerà in una comunità di Rimini. Salvatori è accusato di omicidio preterintenzionale: il pugno venne sferrato nella notte, all’improvviso, nei pressi del locale di Norcia in cui Salvatori e Tiberi avevano trascorso la serata insieme a diversi coetanei.
Ultimo aggiornamento: 16:03
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